CHE COS'E' UNA CALORIA
| a cura cel Centro Formazione e Sviluppo SDSR
"La vita dell'uomo è inversamente proporzionale alla larghezza della cintura"
Per definire questa unità di misura occorre innanzitutto chiarire la differenza che passa fra TEMPERATURA e CALORE.
La temperatura è lo stato più o meno caldo di un corpo ed è misurato in gradi con appositi strumenti.
Il calore è la quantità di calore che un corpo possiede e che può trasmettere
Un ago arroventato ha una temperatura elevatissima, ma una quantità di calore minima: se lo si mette in un litro di acqua fredda, gli trasmetterà una quantità di calore così piccola, che la temperatura dell'acqua non aumenterà percettibilmente
Il calore si misura in calorie.
Una caloria è la quantità di calore necessaria per far aumentare di un grado la temperatura di un chilogrammo di acqua pura (precisamente per portarla da 14,5° a 15,5°).
VERRÀ ORA CHIARITO IL CONCETTO DI ENERGIA.
Per ENERGIA si intende il lavoro che un corpo è capace di compiere.
Si distingue in energia ATTUALE, quella posseduta da un corpo in movimento, e in energia POTENZIALE, quella che un corpo ha grazie alla sua posizione o alla sua forma (come l'energia di una molla da orologio, dovuta alla forma che le è stata conferita avvolgendola durante la carica).
Sono considerate energie POTENZIALI le seguenti: ENERGIA CALORIFICA, poiché il calore può produrre movimento (si pensi alla macchina a vapore); l'ENERGIA CHIMICA, poiché una sostanza può produrre calore bruciando o può generare movimento esplodendo; ENERGIA ELETTRICA; ecc.
L'energia può trasformarsi da POTENZIALE in ATTUALE, e viceversa, sia direttamente sia per mezzo di una macchina.
Ecco alcuni esempi: una pietra su un tetto possiede un'energia potenziale, dovuta alla sua posizione elevata; quando essa cade, la sua energia potenziale si trasforma in energia attuale: la pietra infatti acquista una forza (derivata dal moto)tale che, fermandosi, può compiere un lavoro (scavare un buco, muovere una ruota).
Con il calore si può produrre energia meccanica; viceversa, il calore può essere generato con il movimento.
Se in un sistema di corpi non si toglie né si aggiunge energia dall'esterno, l'energia posseduta da tale sistema può trasformarsi, ma non può né aumentare né diminuire.
Questo principio si può così enunciare: l'energia non si crea e non si distrugge; Insieme all'altro principio della indistruttibilità della materia costituisce uno dei cardini delle scienze naturali.
Il nostro organismo è paragonabile a una macchina chimica, che trasforma l'energia POTENZIALE degli alimenti in energia ATTUALE e in calore.
E' soltanto dagli alimenti che l'organismo umano trae l'energia necessaria ad attivare tutti i processi della vita e i movimenti del corpo, nonchè il calore necessario a mantenere costante la temperatura corporea, nonostante le variazioni esterne.
Gli studi fatti portano a questa conclusione: l'energia chimica che un alimento apporta all'organismo corrisponde alla quantità di calore che si sviluppa dalla combustione di quel alimento, sempre che la combustione giunga agli stessi prodotti finali a cui giunge l'organismo, cioè produca anidride carbonica e acqua.
Ad esempio, si sa che un grammo di glucosio, bruciando in opportune condizioni, sviluppa una quantità di calore pari a 3,7 calorie. Si può dedurre allora che la stessa quantità di glucosio apporta nell'organismo, nel corso delle molteplici trasformazioni a cui è soggetto nell'organismo stesso, un'energia POTENZIALE pari a 3,7 calorie.
Ecco spiegato perchè il valore energetico dei cibi si misura in calorie.
Il valore energetico (o calorico) dei tre gruppi fondamentali di sostanze è il seguente:
1 gr. di carboidrati = 4,1 calorie; 1 gr. di grassi = 9,3 calorie; 1 gr. di proteine = 4,1 calorie.
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