LE TRE (3) R

| a cura del Centro Ricerca e Studi MSC

Il processo di differenziazione della cellula epidermica è molto complesso ed è regolato da una serie di informazioni che sono fornite sia dall'esterno sia da complessi sistemi enzimatici intracellulari che funzionano da secondi messaggeri.


Tra gli informatori esterni vanno ricordati i mediatori alfa- e beta- adrenergici (che agiscono stimolando l'attività 
dell'adenilciclasi) ed i mediatori colinergici (che agiscono stimolando l'attività guanilciclasica con formazione di c-GMP). Altri fattori che regolano la differenziazione cheratinocitaria sono l'Epidermal Growth Factor (EGF) e gli estrogeni
. Tra i fattori intrinseci di regolazione hanno significato i caloni, sostanze ad attività simil-ormonale. 

caloni epidermici sarebbero prodotti dai cheratinociti in fase avanzata di proliferazione ed avrebbero la funzione di inibire le mitosi cellulari delle cellule dello strato basale. 

In questo modo si ha la regolazione dello spessore dell’epidermide. 

La stimolazione dell’EGF incrementa le mitosi dello strato germinativo; quando lo spessore raggiunge il suo stato ottimale, anche la concentrazione dei caloni prodotti dai cheratinociti raggiunge il livello necessario a bloccare le mitosi dello strato basale. 

Quando l’esfoliazione corneocitaria riduce il numero dei corneociti, anche la concentrazione dei caloni si abbassa e lo stimolo dell’EGF riattiva le mitosi. 

La corretta funzione di questa bilancia regola il giusto spessore epidermico. 

Concludendo questo ricordo sulle funzioni epidermiche e riportandolo ai nostri interventi estetici, dobbiamo ricordare due punti: 

  • i mediatori colinergici 
  • caloni

L' azione anticolinergica riduce l’effetto di questo mediatore alterando le funzioni cutanee ed il trattameno peeling esfoliando e diminuendo lo strato corneocitario determina una riduzione dei caloni con incremento dello stimolo mitotico ed ipertrofia epidermica. 


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