CARATTERISTICHE CELLULARI DEL TESSUTO ADIPOSO

| a cura del Centro Formazione e Sviluppo


Il volume del tessuto adiposo è governato da molteplici processi che regolano le dimensioni ed il numero degli adipociti.
➡️Il tessuto adiposo bianco contiene, oltre ad adipociti maturi pieni di acidi grassi, un ampio pool di cellule mesenchimali multipotenti e di pre-adipociti, pronti a maturare sotto stimolo appropriato.
Il bilancio energetico positivo determina un aumento del peso corporeo, inizialmente per iperplasia degli adipociti maturi presenti nel tessuto adiposo; una volta che queste cellule raggiungono un volume critico, con meccanismi ancora non noti, viene stimolata la differenziazione dei precursori ad adipociti maturi.
➡️Il volume sembra avere un ruolo chiave nella funzione cellulare; così gli adipociti ipertrofici, che si rilevano più frequentemente nell’adipe viscerale, hanno una diversa espressione genica, sono meno sensibili agli effetti metabolici dell’insulina e hanno una maggiore attività lipolitica rispetto alle cellule più piccole.
Oltre agli adipociti maturi e ai loro precursori, il tessuto adiposo contiene cellule endoteliali, cellule nervose e cellule immunitarie; queste ultime stanno assumendo particolare interesse da quando è stato attribuito all’attivazione flogistica un ruolo non secondario nello sviluppo dei disordini correlati all’obesità.
Già nel 1993 era stata segnalata la produzione di fattore di necrosi tumorale (TNF) ad opera del tessuto adiposo bianco.
➡️Più recentemente, si è dimostrato che l’obesità si associa ad un accumulo di macrofagi nel tessuto adiposo e che questi partecipano alla secrezione di citochine pro-infiammatorie, contribuendo allo stato di insulino-resistenza proprio dell’obesità.
Il cortisolo e gli androgeni lo fanno accumulare prevalentemente nell'addome e in generale nella parte alta del corpo (biotipo androide), mentre gli estrogeni tendono a distribuirlo soprattutto nella zona glutei, cosce, arti inferiori (biotipo ginoide).
Un adulto sano ne ha il 10-15% in peso, altrimenti è sottopeso (se ne ha molto meno), sovrappeso (se ne ha poco più) oppure è affetto da obesità (più o meno grave; secondo la quantità di grasso).
🔲È impossibile che cellule di questo tipo muoiano spontaneamente, mentre è possibile che si riduca di molto il loro volume, soprattutto con l'esercizio fisico.
D'altro canto recenti ricerche hanno dimostrato come una dieta ricca di grassi idrogenati possa favorire la trasformazione degli adipociti in "adipoblasti" che, riproducendosi, provocherebbero l'ispessimento dello strato adiposo.

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