LO STRESS OSSIDATIVO E LE SUE IMPLICAZIONI NELLA SALUTE FEMMINILE

| a cura del centro Ricerca e studi MYSKCO 

Nell’ultimo ventennio l’importanza del ruolo giocato dal sistema antiossidante nelle cellule degli organismi aerobi, è stata universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale.


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Importante valutare Il ruolo giocato dallo Stress Ossidativo nelle patologie legate alle varie fasi della vita della donna fin dall’adolescenza.
Il controllo del bilancio ossidativo, attraverso la sua valutazione ed il monitoraggio, in varie situazioni critiche della vita femminile (età fertile, menopausa e post-menopausa) si potrebbe rivelare di grande utilità nella prevenzione e risoluzione dei disturbi che caratterizzano le varie fasi della vita della donna con i disturbi ad esse collegati (sindrome pre-mestruale, problemi di fertilità, depressione, rischio cardiovascolare, osteoporosi) e nel rallentare il processo di invecchiamento con l’insorgenza dei disturbi ad esso inevitabilmente correlati.
E’ noto ormai da tempo il coinvolgimento di una condizione di stress ossidativo come denominatore comune nella patogenesi di svariate patologie croniche.
Anche le più moderne e complesse teorie sul ruolo dello stress ossidativo, in processi tanto fisiologici quanto patologici, confermano che un equilibrio tra produzione di specie ossidanti e difese antiossidanti sia indispensabile per preservare la salute umana e la longevità.
Lo squilibrio nel bilancio ossidativo è caratteristico di molte malattie e di tutte quelle su base infiammatoria cronica, anche se la causa nell’alterazione dello stato redox, non è sempre la stessa poiché in alcune è dovuta ad un’aumentata produzione di specie reattive, in altre ad una riduzione delle difese antiossidanti ed infine, in alcuni casi alla combinazione di entrambi i meccanismi.

MENOPAUSA E STRESS OSSIDATIVO
Il periodo della menopausa e della post menopausa è caratterizzato dalla ben nota caduta degli estrogeni e dai caratteristici disturbi che tale riduzione comporta: disturbi vasomotori, modificazione dell’omeostasi neurofisiologica con conseguenti disturbi dell’umore e l’instaurarsi di una condizione di stress ossidativo. Infatti la caduta degli estrogeni comporta una serie di alterazioni nella produzione di amine neuro attive (serotonina, noradrenalina e dopamina), e la riduzione del fattore neurotrofico BDNF, con conseguente. Insorgenza del panel di disturbi dell’umore tipici del periodo della peri menopausa, menopausa e post menopausa, vale a dire: insonnia, irritabilità, stanchezza e depressione.
La diminuzione degli estrogeni influenzano in modo negativo anche le difese antiossidanti
determinando una diminuzione di vitamina C, vitamina e tioli con conseguente instaurarsi di una squilibro nella bilancia ossidativa a favore dei Radicali Liberi e conseguente danno ossidativo responsabile a sua volta di alcuni disturbi in cui è coinvolta la minore produzione di amine neuro attive quali vampate di calore, tachicardia, aumento della temperatura corporea, sudorazione e vasodilatazione e di altri eventi negativi come l’accelerazione dell’instaurarsi della malattia aterosclerotica, causata da un aumento della lipo-perossidazione (LDLox, MDA).
Di importanza non trascurabile il ruolo decisivo che gioca l’aumento dei radicali liberi nel promuovere l’invecchiamento cutaneo.
Durante e dopo la menopausa il coinvolgimento di un aumento dei radicali liberi è duplice poiché agisce sia sul fisiologico cronoaging attraverso un incremento radicalico endogeno che sul fotoaging attraverso un incremento della suscettibilità della pelle all’azione lesiva dei radicali liberi di provenienza esogena dovuta alla diminuzione delle difese antiossidanti. I radicali liberi in eccesso producono un insulto a livello delle proteine determinando un processo di ossidazione dei gruppi sulfidrilici, un aumento dell’attività delle collagenasi, l’inattivazione dell’ α 1-antitripsina, la degradazione del collagene e la depolimerizzazione dell’acido ialuronico, cioè di tutte le molecole deputate al mantenimento del tono, dell'idratazione e dell'elasticità del derma.
Riassumendo:
Lo Stress Ossidativo è profondamente coinvolto nella regolazione della vita cellulare e come ovvia conseguenza dell’intero organismo.
Lo squilibrio ossidativo che caratterizza alcuni momenti della vita femminile può dipendere dall’assetto ormonale tipico dello stesso e può avere profondi effetti sui disturbi legati alla fertilità, al tono dell’umore, all’insorgenza delle malattie tipiche della menopausa e svolge un ruolo importante nel modulare il processo di invecchiamento.
Il monitoraggio di marker che evidenziano un eventuale aumento dei radicali liberi e che permettano di organizzare una corretta alimentazione, un’adeguata attività fisica e una integrazione a base di prodotti antiossidanti, valutata in base alle necessità individuali si potrebbe rivelare di grande utilità nella risoluzione dei disturbi legati al periodo pre-menopausale e nel rallentare il processo di invecchiamento e l’insorgenza dei disturbi ad esso correlati.

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